QUANDO ANSIA E PAURA DISTURBANO
- 6 febbraio 2018
ANSIA E PAURA: di cosa stiamo parlando?
L’ansia e la paura hanno originariamente una funzione “adattiva” cioè nascono come stati emotivi utili all’individuo per poter evitare o fronteggiare un pericolo immediato (grazie alla paura) o possibile e prevedibile nel tempo ( grazie all’ansia).
Un lieve livello di ansia o paura è addirittura preferibile alla loro totale assenza poiché permette ad una persona di essere maggiormente efficace e reattiva nello svolgimento di un compito.
IL DISTURBO ANSIOSO
Ma negli uomini e negli animali, in un mondo così ricco di stimoli come quello attuale, spesso il livello dell’ansia e della paura supera il fisiologico limite di cui sopra e soprattutto diventa una caratteristica costante per l’individuo.
Lo accompagna per gran parte della giornata, ogni giorno e talvolta con un’intensità tale da compromettere il normale livello di funzionamento dell’individuo. Un livello di funzionamento compromesso significa peggioramento della qualità delle proprie relazioni importanti con le persone, difficoltà a trarre piacere dalla vita e peggioramento delle prestazioni lavorative e di performance.
Le situazioni della vita, anche quelle più comuni, diventano sempre più spaventose e si vive in uno stato di continua allerta.
A questo punto ci troviamo probabilmente di fronte ad un DISTURBO ANSIOSO che va valutato da un professionista della salute mentale (Psicologo , Medico,Psichiatra o Neuropsichiatra infantile).
L’ansia può manifestarsi con sintomi psicologici e/o con sintomi somatici e/o comportamentali.
SINTOMI PSICOLOGICI DELL’ANSIA
Sensazione di pericolo o di minaccia
Confusione
Preoccupazioni per la salute, il lavoro, il futuro o per le persone care
Calo di efficienza nelle prestazioni
Difficoltà di concentrazione
Sensazione di affaticamento
Irritabilità
Paura di morire, impazzire o perdere il controllo
Apprensione
Incapacità di rilassarsi
Nervosismo
Autosvalutazione
Timore di non riuscire a farcela
Valutazione irrealistica della realtà
Vergogna
Visione catastrofica degli eventi
SINTOMI SOMATICI DELL’ANSIA :
Palpitazioni
Dolori al torace
Tachicardia
Disturbi gastro intestinali
Bruciore allo stomaco
Riduzione dell’appetito
Respiro corto e difficoltoso
Mani fredde e bagnate
Dolori muscolari
Stitichezza
Tremori
Pallore
Contrazioni muscolari
Stimolo alla minzione
Diarrea
Nausea
Vomito
Sudorazione
Sensazione di caldo e di freddo
Bocca secca
Vertigini
Risvegli frequenti
Difficoltà a dormire
SINTOMI COMPORTAMENTALI DELL’ANSIA:
Immobilizzazione
Reazione eccessiva di fronte agli stimoli
Evitamento di situazioni specifiche
Fuga
Non riuscire a guardare le persone negli occhi
LA VALUTAZIONE PSICOLOGICA:
nella mia esperienza clinica ho sempre dedicato le prime sedute ad un’accurata valutazione psicodiagnostica e di conoscenza profonda con la persona che a me si rivolge. I sintomi, che spesso si presentano in maniera simile nei diversi individui, acquisiscono un preciso significato se integrati nella specifica storia ed esperienza del singolo. Il trattamento psicoterapeutico trarrà grande vantaggio ed efficacia da tali informazioni. In questa fase si definirà anche la necessità di coinvolgere il Medico nella presa in carico del paziente, in particolar modo qualora sia indispensabile la diagnosi medica differenziale dei sintomi corporei.
IL PERCORSO PSICOTERAPEUTICO:
La sensazione di solitudine e paura che spesso ritrovo alla base di molte forme di disagio psicologico potrà lasciare il posto ad una maggiore consapevolezza di sé,alla sicurezza che deriva da un miglioramento della propria autostima.
L’obiettivo del lavoro psicoterapeutico è il miglioramento del benessere psicologico della persona e la possibilità per essa di riprendere in mano le trame della propria vita, in libertà.
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