DONARE SANGUE E CONSAPEVOLEZZA DI SE'

  • 6 maggio 2017

Numerose ricerche o osservazioni hanno rilevato come l’atto della donazione sia ricco di significati e potenzialità non solo per il ricevente il frutto della donazione stessa (cosa questa decisamente intuibile) ma anche per il donatore.

Io stesso ho potuto sentire, durante la mia donazione di sangue, emozioni che non avrei immaginato prima. Se il mio primo approccio alla donazione era stato molto pragmatico (“ ho la possibilità di rendermi utile e lo faccio”) da subito ho compreso come la cosa fosse per me molto più ricca di sfumature.

Tutto nacque da un gesto del corpo, come spesso accade. Quando reclinai la testa ed osservai il fluido che iniziava a  scorrere nel tubicino mi resi infatti conto di quanto questo gesto rivolto al prossimo fosse incredibilmente concreto. Quella che stiamo donando in quel momento è veramente una parte di noi ma questa parte di noi la possiamo vedere! Questo ci permette di riconoscerla e di riconoscerci un po di più, di sperimentare veramente quanta ricchezza, quanta potenzialità è presente in ognuno di noi e come potremmo trasformare il mondo in senso positivo se solo ne divenissimo consapevoli e lo volessimo!

Proprio questo, se decidiamo di ascoltare veramente, avviene durante la nostra donazione. Possiamo sentire noi stessi con una concretezza spesso inimmaginabile e questo aumenta il piacere per quello che stiamo facendo.

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